1|17

LA REGOLA DELL'ARTE


Mi interessano quelle opere che sono frutto della sapienza artigianale dell'uomo, delle "arti e dei mestieri", dell'esperienza tramandata e che possiedono una dignità altissima, ma che nessuno considera opere d'arte.
Mi piace vedere l'incredibile capacità delle persone che con il proprio lavoro, a regola d'arte, possono realizzare cose allo stesso tempo normali ma straordinarie per funzionalità, bellezza, durata, capacità di suscitare emozioni.
Cose normali non capolavori, che formano la maglia strutturale del nostro paesaggio inteso come il luogo in cui l'uomo opera e vive.
E questa struttura è tanto più forte e tanto più resistente quanto più la regola dell'arte è presente e visibile con la sua dimensione umana: capriate in legno o cemento armato, pilastri e travi gettati in opera, colonne in pietra, tutte opere che possono apparire, tra luce e ombra, come metafora della vita e del lavoro; lavoro terminato, vita già vissuta.

Visualizza la Gallery