Corrado Piccoli photography

“Kodak Instamatic era un regalo che avevo voluto e usavo per fotografare di tutto: il servizio bello di piatti di mia mamma, i miei amici, gli animali, i tetti delle case, i paesaggi in viaggio. Spesso usavo le foto come base per dipingere, fiero di usare colori e tele a 11 anni. Alla Kodak seguì dopo qualche anno una fantastica Pentax Spotmatic F. Da allora la fotografia, legata ad una curiosità innata, non mi ha più abbandonato. Forse era strano che un bambino usasse la macchina fotografica ma oggi dopo quasi 40 anni non potrei farne a meno. Nel 1996 forse per la prima volta ho pensato di poter fare diventare la mia passione qualcosa di più vicino ad un lavoro: partecipavo al 7° Wiener Architectur Seminar e il mio gruppo doveva studiare un quartiere di Vienna, Yppenplatz, sede di un bellissimo mercato e di una piazza in cui una variegata umanità si contendeva il poco spazio a disposizione. Il mio reportage è stato esposto in una mostra e molti mi hanno chiesto perché facessi l’architetto invece che il fotografo… la cosa mi ha fatto pensare ancora di più!”

CORRADO PICCOLI. Nasce nel 1962 a Conegliano. Laureato in Ingegneria civile, è libero professionista dal 1991 e affianca all’attività professionale varie collaborazioni sullo studio del paesaggio e della fotografia. Da circa un decennio collabora stabilmente con Fondazione Benetton Studi Ricerche. Realizza immagini legate a cantieri, architetture ed interni per varie aziende e studi d’architettura. Lavora da anni ad alcune ricerche personali in particolare a “La montagna dis-incantata”.